Corsi di formazione e cultura del caffè con Veronero® e Davide Cobelli, il racconto di un percorso di successo.

Interviste ai protagonisti ed anticipazioni sul futuro dell’alta formazione promossa da Veronero®.

Il mondo del caffè in Puglia si spinge ben oltre la semplice contemplazione dell’aroma. Il caffè è innanzitutto cultura che trova il suo palcoscenico ideale con attori di prim’ordine.

Come Davide Cobelli, coffee expert di livello internazionale, protagonista dal 28 febbraio al 2 marzo del ciclo di alta formazione in Caffetteria e Latte Art, promosso da Veronero e la Coffee Training Academy di Verona, e in Brewing Coffee promosso da Veronero e Scae Italia che si è tenuto a Modugno (BA) nelle sede di Veronero® Caffè.

Si è trattato di un percorso formativo “con un’affluenza che è andata ben oltre le aspettative. Abbiamo dovuto aggiungere una giornata in più per far fronte alle richieste” spiega il trainer veronese che racconta così la sua vicinanza al mondo Veronero®: “collaboro con Veronero ormai da 3 anni, da quando di formazione nel mondo del caffè si parlava ben poco in questo territorio. Forse nessuno ci credeva fino a quando ho stretto questa magnifica liaison con Veronero®. I risultati del nostro impegno sono il segno che la formula funziona e che riusciamo a trasmettere l’emozione di una vera passione per il caffè”.

Una passione”, continua Davide Cobelli, “che coinvolge un numero crescente di professionisti del settore che hanno la nostra stessa visione: la diffusione della cultura del caffè di altissima qualità”.

I primi due giorni dei corsi sono stati dedicati alla caffetteria e al latte art che ha visto il bis il 3 marzo. La terza giornata del ciclo di corsi è stata dedicata ai metodi alternativi di estrazione del caffè. Un approfondimento interessante che ha fatto emergere l’esigenza di approcciare anche a culture diverse perché, spiega Cobelli, “in un mondo globalizzato bisogna saper essere moderni e al passo con i tempi. Quando andiamo all’estero ci meravigliamo a volte di come venga preparato e bevuto il caffè ma in realtà le bevande al caffè prodotte con sistemi di estrazione alternativi, se fatti con materie davvero di qualità, possono risultare prodotti di estrema eccellenza. La bevanda “caffè filtro”, ad esempio, è la più bevuta al mondo. Un dato di cui occorre tener conto, anche se il consumo e lo studio scientifico dell’espresso italiano sta prendendo sempre più piede in moltissimi Paesi”.

Formazione e diffusione della cultura del caffè”, conclude Cobelli, “sono il primo passo verso la qualità totale. Perché è davvero ingenuo e dannoso pensare di essere professionisti del caffè o di saper fare l’espresso solo perché si ha passaporto italiano. Occorre studiare e formarsi: il modo più giusto e diretto per fare bene qualunque cosa”.

Pensieri che coincidono alla perfezione con quelli di Tommaso Baffari, responsabile commerciale Veronero®, che sottolinea l’impegno “a far comprendere ai professionisti Ho.Re.Ca. quanto il nostro progetto sia diverso dagli altri, a tratti anche un po’ anomalo. Il mondo del caffè non si esaurisce con la semplice consegna o distribuzione ibrida ma è un contenitore di molteplici servizi. In una parola: è cultura”.

Per animare questo progetto, continua Baffari, “siamo alla ricerca di persone condividano il nostro obiettivo: far comprendere ai clienti la percezione di qualità totale. Oggi è fondamentale offrire non solo un espresso, un cappuccino, un decaffeinato o qualunque altra innovazione nel mondo del caffè ma trasferire anche emozioni, delle attrattive intorno al concetto di qualità. È questo lo stile Veronero, che si compone di eccellenza nelle materie prime, nel servizio, nell’accoglienza e nelle tecniche di preparazione su cui investiamo molto anche in termini di formazione e corsi”.

Il successo raggiunto dagli ultimi corsi è fonte di grande soddisfazione per Tommaso Baffari che sul futuro dei progetti di formazione firmati Veronero® annuncia: “abbiamo in mente di realizzare una vera e propria accademia del caffè per dare continuità ai corsi avvalendoci di figure professionali e moduli formativi interessanti spaziando dall’espresso al brewing, tendenza di cui vogliamo essere pionieri soprattutto nel Sud Italia”. “Altro modulo che vorremmo promuovere – aggiunge Baffari – è quello che ci piace definire “sensory”: un percorso formativo per comprendere le percezioni olfattive e gustative di quello che abbiamo in tazza, dall’impatto visivo a quello fino al retrogusto che unisce le sensazioni olfattive e gustative. Si tratta di elementi fondamentali per un operatore del settore che deve conoscere a fondo la materia prima ed essere consapevole di ciò che acquista”.

Tra i progetti in corso in casa Veronero c’è anche l’importante selezione di “ristoratori a cui far comprendere l’importanza di offrire ai propri clienti un caffè d’eccellenza proponendo la nostra “Carta del Caffè”, una selezione di caffè di altissima qualità tra cui Veronero e Veronero Decaffeinato per completare pranzi e cene di ottimo livello qualitativo“.

Chiudiamo il nostro racconto dedicato ai corsi di alta formazione con le impressioni di Maria De Astis, giovane barista e affezionata allieva di corsi promossi da Veronero®, che crede fermamente nella formazione continua come unico modo per evolvere nel settore: “Ho cominciato a fare questo mestiere per pagarmi gli studi in psicologia. Poi me ne sono innamorata e ho capito che in fondo fare il barista nel migliore dei modi è un po’ come fare la psicologa”.

Come darle torto. Del resto, un ottimo barista deve puntare alla testa del cliente passando attraverso la sua capacità di trasmettere valori, passione ed emozioni. Caratteristiche proprie dello stile Veronero.